Esposizione, Letture didattiche, memorizzazione

Le storie scacciapaura

Le paure dei bambini sono un fattore importante per la loro maturazione e lo sviluppo della loro personalità. Il modo migliore per affrontare le paure è comprenderle.

Esistono paure che si riferiscono agli stereotipi tradizionali: buoi, lupo cattivo, l’uomo nero, la strega, ecc. Fanno parte delle normali fasi di crescita, sono paure passeggere, non restano uguali per tutta l’infanzia ma si modificano nel tempo, cambiando soggetto.

Esiste una letteratura per bambini indicata nell’aiutare noi adulti a trattare con loro i temi relativi alle paure. Consiglio per esempio Le sei storie scacciapaura di Ludovica Cima con le fantastiche illustrazioni di Chiara Fiorentino. Storie illustrate a colori per aiutare i bambini ad affrontare le piccole grandi paure quotidiane.

La paura del buio, dei mostri, di essere mangiati, del dottore, dell’acqua alta o di perdersi diventano un’occasione per crescere e superare le difficoltà.

  1. L’elefante che aveva paura del buio
  2. Il leoncino che aveva paura del dottore
  3. Il coccodrillo che aveva paura dei mostri
  4. La lupetta che aveva paura di essere mangiata
  5. L’orsetto che aveva paura di perdersi
  6. Il pinguino che aveva paura dell’acqua alta

In L’elefante che ha paura del buio Titti dice al fratellino Teo “Non senti l’odore del buio?… e il rumore del buio, non lo senti?” Teo chiama la mamma che si siede nel letto di Titti e le chiede di farle conoscere questo signor buio. La mamma saluta signor Buio e gli domanda qual era il programma della notte, lui risponde che veniva a portare sogni di sole, di tuffi, di pizza e di feste… Lasciatelo lavorare dice la mamma, che se ne va e Titti e Teo sognano felici.

Il leoncino che aveva paura del dottore. Oggi Leo deve andare dal dottore ma ruggisce arrabbiato perché non vuole andarci, ma la mamma è irremovibile. Leo non sa che il suo dottore ha un’acchiappasorrisi magico. Chissà se Leo farà il vaccino?

Il coccodrillo che aveva paura dei mostri. Il nostro amico Cocco gioca a pallone con gli amici, la palla finisce dentro il boschetto. “E ora chi va a prenderla?” chiede Lillo. “Nel bosco ci sono i mostri, io non ci vado!” protesta Teo. Nessuno vuole andarci ma Lara ha un’idea … “Facciamo la conta”, ecco che tocca a Cocco che non può farsi indietro e si è fatto coraggio. Si è avviato nel boschetto lentamente con le gambe che gli tremano e sente un rumore. Un procione di nome Picchi gli porge la palla e Cocco lo invita a giocare con lui. Dunque nessun mostro.

La paura del buio, dei mostri, di essere mangiati, del dottore, dell’acqua alta o di perdersi diventano un’occasione per crescere e superare le difficoltà e leggere ad alta voce promuove la cultura del dialogo e la cultura dell’ascolto. Sono molti altri i libri sulla paura da poter leggere ad alta voce, prova a seguire il link: https://www.ilgiardinodeilibri.it/ricerca.php?q=la+paura&f_category%5B%5D=Libri+per+Bambini&f_category%5B%5D=Bambini+e+Genitori?pn=5868
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