L’Associazione Culturale e di Formazione Fammi Vento in veste di lettore volontario si recherà presso I. C. Edmondo de Amicis di Randazzo (Ct) per partecipare a Libriamoci. Giornata di lettura nelle scuole da ll’11 al 16 novembre.
Il piacere è mosso dalla volontà di dare suono alle pagine, dare voce a quelle parole per condividerle.
Quando leggiamo ad altri una poesia, un racconto stiamo facendo un vero e proprio atto d’amore.
Bisogna avere energia e cuore per leggere ad alta voce, perché ogni frase contiene un’immagine, un pensiero, un concetto che dobbiamo restituire a chi ci ascolta.
I ragazzi trovano nella lettura ad alta voce grandi stimoli di crescita, perché si crea l’attitudine alla lettura tout court, che deriva dall’esempio e poi per la possibilità che quest’attività apre di scoprire il mondo. Favorisce il processo di crescita in termini di sé, di arricchimento lessicale e di attitudine alla comunicazione interpersonale.
Mi metto in ascolto. Il protagonista, uno dei personaggi o una scena si pongono in dialogo con te, con il tuo vissuto, con il tuo immaginario e chi ascolta ha bisogno di sentire per sapere dove costruire il ponte.
Mi metto in ascolto. Davanti a me c’è qualcuno che ha qualcosa da dire, o da pensare.
Portare storie buone ai ragazzi è come affidarli ad altri occhi.
La lettura è un meraviglioso dono per tutti.
Presenterò ai ragazzi Olga Papel che racconterà la storia di Olga una bambina di carta, che sembra aver vissuto fantastiche avventure.
Olga la narratrice è una bambina esile come un ramoscello, ma ha una dote, sa raccontare storie. Un giorno per consolare il suo amico bruco Bruno Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta, che voleva diventare una bambina normale in carne e ossa. Dunque intraprese il viaggio alla ricerca della maga Ausolio, che avrebbe fatto la trasformazione.
Strano ma vero, quella ragazzina di appena undici anni era uno dei passatempi più graditi del paese…
“Tutti sapevano che Olga amava raccontare bene le sue storie oppure non le raccontava affatto, e quando la giovane Papel attaccava un nuovo racconto, la gente si metteva ad ascoltare. Sarà stata la fame di conoscere per che non s’era mai mosso dal villaggio; sarà stato il solletico che ogni storia procurava a un angolino della mente, trasformando fatiche e pensieri in sogni e speranze; sarà stato il fascino dell’ignoto e dello straordinario, sta di fatto che, quando Olga Papel cominciava a raccontare, chi era vicino tendeva l’orecchio, le finestre di dischiudevano, le voci nei cortili si acquietavano, molti incuriositi sbucavano da dietro il bucato e chi era in casa usciva, trascinandosi dietro una sedia.”
Fammi Vento acf ha il suo programma di propaganda alla lettura che ha già dato degli ottimi frutti che ha condiviso in un articolo del blog Voliamo leggendo ad alta voce e il più grande progetto di cui siamo alla seconda edizione di Creiamo Cultura Insieme
