Giacomo Mazzariol, quattordicenne nel 2015, pubblica un video su YouTube. Il suo video, però, non è come gli altri. In pochi minuti, ha esplorato un mondo che spesso vogliamo tenere nascosto, o fare finta che non esista.
Racconta la quotidianità di un bambino affetto dalla sindrome di down, Giovanni, detto Gio, suo fratello.
Quando è nato Gio, Giacomo, detto Jack, era il bambino più felice del mondo, l’arrivo di un maschio è per Jack quasi un miracolo. Tuttavia, mamma Katia e papà Davide gli spiegano che Gio non sarà come loro; vivrà in un mondo tutto suo e avrà dei tempi tutti suoi. Sarà speciale. Nella testolina del piccolo Jack, non passa molto prima che Gio si trasformi in un super eroe, dotato di poteri speciali.
Tuttavia, crescendo, Jack capisce che quei super poteri altro non sono che problemi, gravi, che Gio dovrà affrontare da solo.
Un giorno mentre vedeva dei tutorial ha pensato di voler fare un video anche lui. Ha pensato subito al titolo: “ Cosa fare se offendono un down”, quello era un tutorial utile. Si chiese come aveva affrontato il problema fino a quel momento e le sue reazioni si posso dividere in tre categorie:
- Gentile
- Sottile irritazione
- Nervosa
Per anni le sue reazioni erano quelle. Aveva sempre pensato che attaccare era la miglior difesa. Ma a cosa era servito. Non è insultando che si convincono le persone a non insultarsi. Non è così che si innesca il cambiamento nel cuore, nella pancia e nelle azioni della gente.
Affetto e meraviglia erano le chiavi. Inoltre aveva pensato al potere salvifico dell’ironia. Aveva pensato di usare l’ironia, con affetto, smontando l’offesa, permettendo alle persone in questione di capire che la diversità fa parte della vita e che abbiamo tutti qualche sindrome.
Pensò bene di fare un video in cui mostrare quanto fosse complesso, meraviglioso e spettacolare suo fratello e se poi ne è nato un libro e ancora un film evidentemente l’effetto meraviglia ha dato i suoi frutti .
Mio fratello rincorre i dinosauri scritto da Giacomo Mazzariol