Sabato 19 gennaio ore 18:15 Donne straordinarie. Laboratorio di lettura.
Mi chiamo Rita Levi-Montalcini e ho dedicato tutta la mia vita allo studio del funzionamento del cervello e del nostro corpo.
Dopo lunghi anni di ricerca, sono riuscita a realizzare alcune scoperte molto importanti, per le quali mi è stato assegnato il Premio Nobel per la medicina. Ma prima di arrivare a questo, ho vissuto molte avventure e affrontato tante difficoltà. Per fortuna la tenacia e l’ottimismo mi hanno sempre aiutato a superarle.
Se vuoi sapere di più su di me, seguimi. Questa è la mia storia.
Sono nata il 22 aprile 1909 a Torino. Nella mia famiglia, di origine ebrea, ci volevamo tutti molto bene. Avevo un fratello e una sorella maggiore, Gino e Anna, e una sorella gemella di nome Paola. Mia madre, Adele, era pittrice, e mio padre, Adamo, ingegnere e matematico.
I miei familiari sono sempre stati molto importanti per me. Mi hanno circondata di amore e da loro ho imparato ad affrontare la vita con allegria.
Accadde qualcosa di terribile, Giovanna, la donna che si era presa cura di noi fin dalla nascita e che io amavo tantissimo, si ammalò gravemente. Vederla soffrire mi rese molto triste, tanto che decisi che da grande sarei diventata un dottore.
Nel 1930 iniziai a studiare medicina all’Università di Torino. All’Università conobbi un professore geniale che si chiamava Giuseppe Levi che mi spinse a diventare scienziata.
– Rita, sei una ragazza molto intelligente e laboriosa. Perché non ti dedichi alla ricerca? Puoi occuparti di ricerca sul cervello e i nervi, che sono come dei cavi attraverso cui la nostra testa comunica con il corpo.
Nel 1936 terminai gli studi con il punteggio più alto e nel 1938 il governo italiano approvò alcune leggi con cui si proibiva agli ebrei di lavorare e studiare. Così dovetti abbandonare l’università.
Con l’aiuto della mia famiglia organizzai un laboratorio segreto nella mia stanza e con il professore Levi iniziammo le nostre prime scoperte. Nel 1947 arrivai negli Stati Uniti dove ho potuto lavorare con grandi scienziati e il più importante si chiamava Stanley Cohen un giovane e geniale biochimico. Stan e io scoprimmo che le diverse parti del nostro corpo producono una sostanza che è come cibo per i neuroni e grazie a questa scoperta, divenni una scienziata riconosciuta e famosa e quando ho ricevuto il premio Nobel rimasi senza parole.

Gli ultimi anni della mia lunga vita li ho impiegati a difendere cause giuste soprattutto a beneficio dei meno fortunati.
Il 30 dicembre del 2012 si è spenta l’energia che mi ha sempre accompagnato.
Nonostante sia diventata molto famosa, non ho mai perso la voglia di imparare cose nuove e di aiutare gli altri.
Se vuoi sapere di più su di me, seguimi. Prenotazione obbligatoria al 3285557206.
1 pensiero su “Rita Levi –Montalcini, la scienziata che scoprì come crescono i neuroni.”